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   I Biennale di fotografia

Associazione Storica del Medio Volturno

I BIENNALE DI FOTOGRAFIA
DEL MEDIO VOLTURNO

Catalogo della Mostra

Napoli

Tip. Laurenziana

1978

 

 

 

Presentazione.

La fotografia segue la pittura.

Alla prima biennale pittorica, segue la prima edizione della biennale fotografica, intestata, come la precedente, al paesaggio del Medio Volturno, l’aspetto fondamentale della nostra attività culturale: «Conosci e ammira la tua casa», come dicemmo l’anno scorso sul catalogo della mostra di pittura.

 

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L’A.S.M.V. non fa commercio della sua attività culturale. Non ci sta la calamita del premio-acquisto, ma la soddisfazione spirituale di esser citato in un libro che entrerà e resterà in tante case, in tante biblioteche; non vi ha posto l’orgoglio di un giorno, come nelle mostre paesane, ma la soddisfazione intima di aver collaborato a una manifestazione collettiva che potenzia l’aspirazione individuale.

È la prima volta, e non tutti hanno capito lo scopo che muove l’A.S.M.V., e pochi hanno partecipato, perché pochi sanno essere precursori. In compenso lo scopo principale è stato raggiunto; mostrare le bellezze del paesaggio volturnese in ben ventuno località della vallata. È quel che volevamo.

I paesaggi pubblicati costituiscono una piccola parte di una mostra assai nutrita e di gran pregio. Ne sono la parte più paesaggistica, nel senso panoramico della parola.

 

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Con pochi o con molti partecipanti, l’A.S.M.V. continuerà a illustrare la sua vallata, un anno con la mostra di pittura, l’anno seguente con quella della fotografia.

Pittori e fotografi non dimentichino: nel ’79 ci sarà la mostra di pittura che raffigurerà castelli e palazzi storici del Medio Volturno, e nell’80 lo stesso soggetto sarà trattato nella seconda biennale di fotografia. A poco a poco nei nitidi cataloghi dell’A.S.M.V. resterà per l’ammirazione futura, tutta la varietà scenografica del caratteristico della vallata, riprodotta dalla tecnica e dal gusto dei fotografi, o rivissuta dalla visione personale dei pittori. E quando le nostre modeste biennali diverranno molte, anche la raccolta dei cataloghi sarà ricercata, e un orgoglio cosciente deriverà dall’avervi partecipato.

 

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Il ringraziamento dell’A.S.M.V. va dunque agli espositori, che hanno saputo innestare buon gusto e competenza ad affetto alla loro terra; va ai donatori e va al comitato promotore, alla giuria, alle Pro Loco di Alvignano, Piedimonte Matese e San Gregorio Matese per la loro collaborazione; va a quanti poseranno lo sguardo su questo piccolo catalogo, tenendo negli occhi e nel cuore la visione di questa terra «fecondata dal Volturno e protetta dal Matese».

 

Piedimonte Matese, 1 Ottobre 1978

 

                                                                                                IL PRESIDENTE DELL’A.S.M.V.

                                                                                                           DANTE B. MARROCCO

 

 

Indice dei paesaggi del Medio Volturno esposti alla mostra:

 

Ailano:

Panorama (Giuliano Palumbo)

 

Alife:

Testimoni di millenni (E.P.T. Caserta)

 

Alvignano:

La basilica paleocristiana (Remo Pagliaro)

Il Castello (Remo Pagliaro)

Vicolo di Vaglie (Carmine Mongillo)

 

Caiazzo:

Panorama (Michele Giugliano)

 

Castello Matese:

Panorama (Giuliano Palumbo)

Segnaletica anche per le vacche? (Giuliano Palumbo)

 

Cerreto Sannita:

Panorama (Francesco Mendillo)

La “leonessa” di monte Coppa (Francesco Mendillo)

 

Cusano Mutri:

Veduta (Pietro D’Abbraccio)

 

Faicchio:

Panorama (Giuseppe Palmieri)

Vestigia romane sul Titerno (Pietro D’Abbraccio)

 

Gallo Matese:

Sulle rive del lago (Giuliano Palumbo)

 

Guardia Sanframondi:

Vecchia veduta (Giuseppe Palmieri)

 

Letino:

L’alta valle del Lete (Carmine Mongillo)

Castello e cimitero (Carmine Mongillo)

Itinerari di alta montagna (Maria Paolella)

Ritorno dal lavoro (Maria Paolella)

Momento di vita paesana (Maria Paolella)

Autunno (Maria Paolella)

Aspettando gli altri (Maria Paolella)

 

Matese:

Luci e ombre tra i faggi (Corrado Petella)

Verso la vetta (Dante B. Marrocco)

Miralago, il passo oggi (Gilda Palumbo)

Verso monte Miletto (Giuliano Palumbo)

Neve, acque, vette (Giuliano Palumbo)

 

Piedimonte Matese:

Vecchia Piedimonte (Renato Civitillo)

Da San Rocco a San Giovanni (Renato Civitillo)

Angolo pedemontano: S. Sebastiano (Renato Civitillo)

Notturno (Gilda Palumbo)

Scorpeto, villaggio che muore (Gilda Palumbo)

San Domenico (Gilda Palumbo)

Mezzogiorno di sole (Giuliano Palumbo)

S. Maria Occorrevole (Giuliano Palumbo)

La «chiusa» sul Torano (Giuseppe Parisio)

La pioppeta di un tempo (Giuseppe Parisio)

Panorama (Dino Ricciardi)

 

Pietraroja:

Un selciato di tre secoli (Giuliano Palumbo)

 

Raviscanina:

Panorama (Maria Nobile)

 

San Gregorio Matese:

Veduta invernale (Marcello Caravella)

 

Sant’Angelo d’Alife

Chiaro di luna sul castello normanno (Aurelio Martino)

S. Lucia al castello (Maria Nobile)

La grotta di S. Michele (Italo Petella)

 

Telese:

Resti di antica grandezza (Ignoto, Raccolta fotografica ASMV)

 

Valle Agricola:

Panorama (Pietro D’Abbraccio)

 

Venafro:

Scenario di morte e di speranza al cimitero di guerra (Augusto Giammatteo)

 

Volturno:

Il vecchio ponte «Umberto-Margherita» (Giuseppe Parisio)

Mezzogiorno di pace (Giuseppe Parisio)

Midday of war (Imperial II World War Museum London)

 

 

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