(testo tratto da
Luigi Cimino, Valle Agricola, paese mio, 1999, pp. 117-118)
…Il costume di Valle Agricola è uno dei più belli del Matese ed ha avuto
modo di essere apprezzato spesso in numerose gare folkloristiche.
Il meraviglioso e variopinto costume valligiano si
presenta nella sua semplicità con un tono di delicata sfarzosità e gentilezza.
Il costume maschile è composto di corsetto
rosso, pantaloni che arrivano al di sotto del ginocchio, e dei famosi zampitti,
specie di sandali montanari, di pelle di pecora, e legati con legacci fin sotto
il ginocchio.
Sia il cappello che i pantaloni, in genere, sono
bordati di fiocchi rossi.
Il costume femminile è composto di una gonna
o unnella che arriva fino alle caviglie, della cammisa o camicia,
tutta ricamata e trafilata. Sulla camicia si indossa il corpetto,
anch’esso ricamato in oro. Sulla gonna, davanti, scende il cosiddetto sinale
e, attorcigliato dietro c’è il panno. In testa le donne portano il
maccaturo, specie di foulard, tutto trafilato e ricamato a mano.
Per l’occasione, poi, esse sfoggiano la
maggiore quantità di oro possibile.
Il costume risale probabilmente al 1600, è
caratteristico, multicolore, gentile e molto appropriato al genere di danza
locale.