ALTRE PAROLE...
Acquannu u gèlu l'ortule cuprìva Cciù prima, sì, parivi u finamunnu Il dito è l'indice il braccio è tesoIl mondo, un dizionario Incredulo il pruno da poco fiorito Notte, regalami Oh ch'io non venga a te lordo di sangue |
1979 Notte, regalami discernimenti ambigui, rassomigliante, d’ombra, mostrami un volto amico. Vento perché ora taci? Recita la tua parte, tu devi dar la voce a un corpo che è dell’arte … Ma perché al mio pregare, se prima tanto urlava, è ammutolito il mare, e voi piante impietrite? O alberi, che mi dite? Dato che certo ha un senso, cos’è questo silenzio? … Ché non riconoscete in me il compagno dei mille giuochi fatti in mille sere? Ed io parlavo a voi di lei com’era, e voi la inventavate qua ai miei occhi tutta per me. – Sì, tutta per te – mi dicevate, – Patto è che non la tocchi – – ed io non l’ho toccata, e lei non viene, e voi tacete, ed
io sto in pena. |