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I Gruppi di studio

(testo tratto da Marrocco Dante, L’associazione storica dal 1915 al 1985, quad. di cultura n. 19, pp. 25-30)

 

 

L’a.s.m.v., per l’articolo 4 dello statuto « riceve intellettuali». Questa parola comporta una selezione: non può ricevere tutti.

Ma anche fra gli intellettuali c’è una duplice selezione:

  1. verticale, fra chi sa di più e chi sa di meno in una o più discipline;
  2. orizzontale, fra chi conosce professionalmente una disciplina, ma si è specializzato, si è allargato anche in altre, integrandole con quella principale per lui.

Per il Consiglio, la prima prova dell’intellettualità è la consuetudine agli studi. Aggiungendo al titolo, la specializzazione provata da corsi e abilitazioni, nonché da pratica di scrittura e di arte, ne viene fuori la personalità culturale del socio, che appare versato in determinati studi.

Su questa specializzazione si fonda il Gruppo di studio che nell’a.s.m.v. tiene le funzioni che hanno le « classi » nelle accademie.

Il Consiglio li istituì a titolo sperimentale, nella seduta del 2 Febbraio 1974 (Registro dei Consigli, p. 28), e per il momento si pensò che erano sufficienti due fondamentali: storico-umanistico e scientifico-tecnico. Sviluppandosi gli studi, essi possono essere smembrati, e aumentati nel numero, dietro richiesta di soci specializzati. L’8 Gennaio 1979, l’assemblea dei soci li ha riconosciuti come prima norma parastatutaria: « Nell’a.s.m.v. funzionano Gruppi di studio formati da soci specializzati in determinate discipline e professioni. I Gruppi hanno a capo un Direttore scelto triennalmente dal Consiglio e confermabile. Il Direttore può riunire il Gruppo per la formulazione di studi, di ipotesi di lavoro e di programmazione, per il parere sulle pubblicazioni dell’a.s.m.v. e, su richiesta, per dar pareri anche ad enti ».

Il Presidente, su proposta del Direttore chiama a consulto i soci che dalla scheda personale mostrano di possedere determinate specializzazioni. Mancando la convocazione del Direttore, soci specializzati possono chiedere al Presidente che l’a.s.m.v. si interessi specificamente di un certo problema. Quando viene discusso e deciso viene verbalizzato su apposito registro, o non può esser fatto proprio dall’a.s.m.v.. Il problema da esaminare può esser dettato si da studio puro da comunicare in seguito come ipotesi di lavoro, sia dietro richiesta di enti. Prima di comunicarlo da parte del Presidente, dev’essere letto e approvato dal Consiglio.

Il 16 Dicembre 1981 è stato istituito il Gruppo di studio musicale.

Direttori (fino al Settembre 1985):

Gruppo storico-umanistico

Marrocco prof. Dante, nominato il 21 febbraio 1974

Gruppo scientifico-tecnico:

Giugliano prof. Michele, nominato il 21 febbraio 1974;

Gruppo musicale:

Maestro Enrico Caruso, nominato il 26 dicembre 1981.

 

Attività del Gruppo di studio storico-umanistico - Il 18 Giugno 1976, il prof. Dante B. Marrcco Direttore del Gruppo ha riunito soci specializzati nelle ricerche folcloristiche, che si sono costituiti come gruppo promotore per la pubblicazione « Folklore del Medio Volturno ».

Sono state approvate le sezioni e i settori d’indagine.

Il 16 Luglio 1979 il prof. Dante B. Marrocco ha riunito i soci esperti in epigrafia dott. Rosario Di Lello, prof. Nicola Mancini, prof. Agostino Tazza. È stata approvata una scheda epigrafica su cui ogni lapide verrà scritta e commentata. Ne verrò fuori la pubblicazione « Lapidario del Medio Volturno », nella quale le iscrizioni risulteranno classificate in sannitiche, latine antiche, latine medioevali, latino moderne, italiane.

Il 12 Settembre 1979 il prof. Dante B. Marrocco ha riunito i soci esperti in storia dell’arte e araldica: prof. Luigi Cielo, prof. Cosimo Formichella, prof. Vincenzo Galietti. Per ora le pitture saranno descritte su una scheda, e se ne farò la fotografia e la diapositiva per la raccolta dell’a.s.m.v.. Il lavoro porterà alla pubblicazione « Galleria del Medio Volturno ».

Dallo stesso gruppo è stata formulata la scheda araldica per la raccolta degli stemmi. Il lavoro porterà alla pubblicazione « Stemmario del Medio Volturno » divisa per comuni, corporazioni, dignità, famiglie e fondazioni.

Il 16 Dicembre 1979 il prof. Dante B. Marrocco ha riunito il gruppo di soci interessati alla ricerca di leggende e tradizioni: prof. Lina Di Lello, prof. Palmira Altieri, prof. Rinda Grillo Zotti, prof. Arnaldo Florio, prof. Pasquale Cervo, prof. Antonio Insero, dott. Rosario di Lello. Il lavoro porterà alla pubblicazione « Leggendario del Medio Volturno ».

 

Attività del Gruppo di studio scientifico-tecnico - Il 24 Ottobre 1975 il prof. Michele Giugliano direttore del Gruppo e i soci preside Pasquale Ciliberti, prof. Sebastiano Cunti e ing. Ugo Gaetani d’Aragona si sono accordati su una ipotesi di lavoro da tradurre in seguito in pubblicazione: « Aspetti della valorizzazione del Matese », in cinque proposte:

  1. parco interregionale;
  2. protezione dei rapaci,
  3. ripristino della tinca nel lago,
  4. disciplina nella raccolta dei funghi,
  5. zone da rimboschire nel comune di Piedimonte,
  6. ripristino dei pascoli per le capre,
  7. realizzazione di un ceramificio,
  8. cantina sociale e cooperative agricole
  9. guida turistica,
  10. costituzione azienda agraria (pianura, collina, montagna),
  11. formazione di una commissione di studio.

Il 10 Maggio 1976 il prof. Michele Giugliano ha riunito presso la sede ingegneri ed esperti per formulare uno schema di regolamento idrico da sottoporre al comune di Piedimonte.

Il 30 Settembre 1976 il prof. Michele Giugliano ha proposto a soci specializzati il lavoro di gruppo « Difesa del suolo ». Parteciparono: il prof. Sebastiano Cunti per « Difesa del suolo », l’ispettore Luigi Boggia per « Difesa del bosco », il preside Pasquale Ciliberti per « Difesa del vegetale e del sottobosco », il pres. G. Sorgente per « Difesa della fauna », l’ing. Ugo Gaetani d’Aragona per « Difesa della pesca nel lago ».

L’8 Ottobre 1976 il prof. Michele Giugliano ha riunito presso la sede esperti per formulare uno schema di ordinanza da sottoporre al comune di Piedimonte sulla disciplina nella raccolta dei prodotti del sottobosco.

 

Gruppo di studio locali - Sono stati istituiti a titolo sperimentale dal Consiglio il 7 Aprile 1975 (v. registro dei verbali p. 39, e bollettino d’informazione n. 2). « Il Presidente propone l’istituzione dei Gruppi di studio locali, di modo che nei centri principali del Medio Volturno, i soci, senza perdere di vista l’unità d’intenti dell’associazione per tutto il territorio, penseranno più specialmente ai problemi culturali del comune in cui risiedono. L’istituzione, mancando la votazione dell’assemblea, non ha valore di norma statutaria; ma siccome non contraddice allo statuto, esisterà come una prammatica parastatutaria fino alla ratifica della prossima assemblea ».

L’8 Gennaio 1979 i gruppi locali furono approvati (v. registro delle assemblee p. 10): « Norma II - In ogni centro del Medio Volturno può funzionare un Gruppo di studio locale (che piglia nome dal paese), con a capo un Promotore nominato dal Consiglio, sentito il parere dei soci del luogo, con nomina triennale e rinnovabile. Può presentare al Consiglio nuovi soci, promuovere qualche attività di studio e di programmazione locale, interessare le autorità alla difesa del patrimonio d’arte del luogo ».

I promotori sono

7 Aprile 1975: Cervo prof. Pasquale per Caiazzo; Fragola prof. dott. Umberto per Faicchio; Martone ing. Gabriele per Sant’Angelo d’Alife; Scuncio prof. dott. Giovanni per Prata Sannita.

15 Gennaio 1979: Canelli Francesco per Limatola; Caruso padre Cipriano per Pietravairano; Cervo prof. Pasquale per Caiazzo; Florio prof. Arnaldo per Allignano; Formichella prof. Cosimo per Solopaca; Martone ing. Gabriele per Sant’Angelo d’Alife.

7 Febbraio 1979: Lando padre Giuseppe per Guardia Sanframondi.

25 Febbraio 1980: Pisaturo prof. avv. Michele per Sant’Angelo d’Alife, in sostituzione dell’ing. Gabriele Martone deceduto.

 

Attività dei gruppi locali - Si ricorda:

20 Agosto-2 Settembre 1981 Gruppo di Solopaca: Mostra fotografica « Punti caratteristici di Solopaca ». Promotori i soci prof. Cosimo Formichella, ing. Vincenzo Volpe e studente Salvatore D’Onofrio. Alla inaugurazione parla il prof. Dante B. Marrocco.

28 Novembre 1981 Gruppo di Sant’Angelo d’Alife: commemorazione del socio benemerito ing. Gabriele Martone, con premiazione per il tema « I monumenti del mio paese » agli alunni delle scuole. Promotori i soci Gabriele Martone e insegnante Concettina Rosiello. Parlano il sindaco G. Luppoli, il direttore didattico G. Circoli e il prof. D. Marrocco. A tutti i partecipanti è stato conferito l’apposito diploma di merito.

 

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