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LA CHIESA DI SAN ROCCO

(testo tratto da Raffaele Marrocco, Memorie storiche..., 1926)

 

CHIESA DI S. ROCCO E CAPPELLA DELL’ADDOLORATA – Nel 1528 s’iniziò la costruzione della Chiesa di S. Rocco, verso l’antica via Petrara. Venne fondata a spese della Confraternita di S. Maria Occorrevole che si addossò il peso di una messa la settimana per « l’anima di Maria Trutta, vedova di Onorato Contenta » cui apparteneva il terreno ove fu eretta, come risulta da un atto dell’epoca rogato dal Not. Angelo de Rinaldis di Roccaromana. Con altro atto per Not. Michele Perrotta di Piedimonte, in data 21 novembre 1611, la Chiesa venne concessa alla Confraternita della Morte mercé il tributo di una libbra di cera da portarsi processionalmente, nel martedì di Pentecoste, alla Chiesa di S. Maria Occorrevole.

Attigua alla Chiesa vi è la Cappella dell’Addolorata, ove si custodisce una discreta scultura in legno rappresentante il corpo del “Cristo morto”, che nel venerdì santo, viene portato in giro per il paese.

 

PATRONATO DI S. ROCCO – A proposito di questo Santo riesce opportuno conoscere la seguente deliberazione del 13 luglio 1743 trascritta nel “Libro delle Conclusioni” dell’Università. Essa dice: « Si propone per li mag. Giovanangelo Pagani, e N.r Dom.co Paterno Giudici, e Sindaci dell’Uni. della Città di Piedimonte agl’infrascritti mag.ci del Regim.to di essa, che stante i timori ne’ quali si vive in questo Regno per lo morbo contagioso, che presentem.te fa stragge nella Città di Messina, per brevissimo tratto di mare discosta dalle coste di questo Regno, hanno pensato, e risoluto di eliggere anche, e ricevere in Protettore di questa Città il Glorioso S. Rocco, al di cui onore si ritrova eretto, dentro il Corpo di questa Città, un Tempio che viene mantenuto, ed assistito continuam.te da otto Cappellani Sacerdoti, ed anche a riguardo, delle Grazie del med.mo S. ricevute da questo pubblico nell’anno 1676, e nell’anno 1636, che furono anche i contagi in questo Regno; Su della quale risoluzione essersi già ottenuto il consenso dell’ordinario, come del Clero; proponerlo perciò ad essi mag.ci del Regim.to, acciò considerato la qualità della proposta si compiacciano concludere affirmativam.te su di essa, acciò se ne possa ottenere approvazione, e confirma dalla Sagra Congregazione de’ Riti a tenore del decreto della med.ma sotto il dì 23 Marzo 1630. E pigliatisi i voti per bussola segreta giusta l’ordinato in d. decreto della Sagra Congregazione de’ Riti di d. anno 1630; si è concluso per voti diciassette del sì inclusivi ed uno del nò esclusivo ».

 

 

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