2.3. - Norme para statutarie.
[estratte dal verbale delle Assemblee n. 5 del 8 Gennaio 1979 (1-5), n. 8 del 10 Gennaio 1982 (6-8)]
1.
Nell’ASMV funzionano
Gruppi di Studio formati da soci specializzati in determinate discipline e
professioni. I Gruppi hanno a capo un Direttore scelto triennalmente dal
Consiglio, e confermabile. Il Direttore può riunire il gruppo per la
formulazione di studi, di ipotesi di lavoro e di
programmazione, per il parere sulle pubblicazioni dell’ASMV, e su richiesta
anche di enti per dar pareri. Il consiglio ha la facoltà di stabilire quanti
sono necessari. Ogni conclusione del Gruppo di Studio sarà sottoposta
all’approvazione del Consiglio.
2.
In ogni centro del Medio Volturno
può funzionare un Gruppo di Studio Locale (che piglia nome dal paese), con a
capo un Promotore nominato dal Consiglio, sentito il parere dei soci del luogo,
con nomina triennale e rinnovabile. Stando allo Statuto, può presentare al
Consiglio nuovi soci, promuovere qualche attività di cultura e di
programmazione locale, interessare le autorità alla difesa del patrimonio
d’arte locale.
3.
A chiarimento dell’apparente
discordanza fra l’articolo 3 a) (che parla di quota
sociale annuale) e dell’articolo 4, comma d) (che parla di appartenenza
gratuita a vita), viene stabilito che “un contributo annuo stabilito dal
Consiglio, è volontario, e va considerato come contributo alle spese postali
per la spedizione di avvisi, inviti e bollettini, nonché come corrispettivo
alle facilitazioni e sconti nell’acquisto di pubblicazioni dell’ASMV. Ne deriva che il rifiuto a pagare il detto contributo non incide
sull’appartenenza vitalizia all’ASMV, ma esenta soltanto il Consiglio
dall’obbligo di avvisare a domicilio, e di concedere le predette
facilitazioni”.
4.
A chiarimento dell’articolo 5 dello Statuto, la
perdita della qualità di socio viene decretata dal Consiglio in seguito a
condanna che comporti l’interdizione dai pubblici uffici, o per attività
contraria all’ASMV.
5.
Il Consiglio è autorizzato a dare
in omaggio il diploma dell’ASMV a:
1)
Soci onorari;
2)
Soci che hanno svolto
gratuitamente notevoli pratiche per l’ASMV.
3)
Soci presidenti di accademie e di importanti società culturali;
4)
Soci che hanno ottenuto per
l’ASMV notevoli contributi.
I
diplomi per merito distinto nell’esposizioni promosse
dall’ASMV, vengono decretati dal Consiglio, su designazione dei comitati
promotori.
6.
Il Consiglio può concedere la
sede dell’ASMV a enti e persone, per manifestazioni della durata da uno a otto
giorni. Il Presidente è delegato a conceder,a per riunioni, conferenze e mostre. Per
manifestazioni indette da gruppo e partiti politici, l’autorizzazione resta
riservata al Consiglio che può darla con regolare verbale. Per le
manifestazioni indette da enti, scuole e privati, dai richiedenti
si pagherà un contributo, fissato annualmente dal Consiglio che,
eccezionalmente, può rinunziarvi o ridurre.
7.
La collaborazione alle pubblicazioni
dell’ASMV è aperta a tutti, con precedenza e preferenza per i lavori dei soci e
con eventuali agevolazioni concesse ai soci. Per l’annuario, la prima parte
“L’Associazione”, sarà preparata dal curatore delle stampe secondo la forma
praticata dal 1966: elenco dei soci, e atti pubblici dell’ASMV. La seconda
parte sarà formata da “Studi e Ricerche”. I dattiloscritti saranno inviati alla
presidenza nel tempo stabilito (pubblicato sul bollettino di informazione).
Il Presidente li leggerà, e darà giudizio scritto al Consiglio. Se il contenuto
è offensivo alla religione, alla legge, alla morale e al Meridione d’Italia
(espressione abolita dall’assemblea) sotto tutti gli aspetti, saranno
rifiutati. Se non contengono tali giudizi negativi, li darà in lettura ai
direttori dei gruppi di studio secondo la disciplina trattata, e questi ne
riferiranno per iscritto al Consiglio su tre elementi:
1)
se
ha attinenza col Medio Volturno (anche limitata);
2)
se
presenta: a) novità d’indagine, esposizione obiettiva dei fatti, valore
scientifico provato da calcolo o documentazione oppure b) se è copiato,
propagandistico o polemico verso istituzioni e persone, personalistico e
soggettivo;
3)
se
è scritto stilisticamente bene.
Nel
caso di non attinenza al Medio Volturno, nei casi di cui al comma 2b, o se scritto male, il Presidente inviterà l’autore a
modificare nei sensi di cui al comma 2°, e se questi si rifiuterà, lo studio
sarà rifiutato.
Il
Consiglio starà normalmente ai pareri scritti di cui sopra, ma se tre
consiglieri lo richiedono, lo studio dovrà essere riletto innanzi al Consiglio,
e in tal caso sarà necessaria l’approvazione della maggioranza per la
pubblicazione.
Non
si restituiscono dattiloscritti e manoscritti.
Lo
studio sarà esteso da tre a venticinque cartelle dattiloscritte,
spazio 3 (tre), illustrazioni a parte, ma eccezionalmente, vista l’importanza e
l’unità dell’argomento si può consentire che si superi tale limite, salvando la
proporzione delle parti nell’intero volume, e tenendo presenti le possibilità
economiche dell’ASMV.
Uno
studio può essere pubblicato anche su annuari successivi.
La
terza parte “L’Annata Culturale” conterrà la recensione di “Nuove pubblicazioni
sul Medio Volturno”, per le quali il Presidente si
affiderà a soci specializzati che firmeranno o sigleranno quanto scrivono;
Mostre e manifestazioni promosse dall’ASMV; Avvenimenti culturali nell’ASMV e
nel Medio Volturno. Il Necrologio sarà redatto dal Presidente che si regolerà
sulla scheda personale del socio defunto e non su voci; porrà in mostra i
meriti culturali e le pubblicazioni, e tacerà l’attività politica partitaria.
All’annuario
il Presidente farà una Presentazione.
Per
la collana “Liberi studi” nei quali l’autore tratta qualsiasi argomento;
“Quaderni di Cultura” e per “Documenti per la storia dei paesi del Medio
Volturno” le spese sono a carico dell’autore, sebbene per i Quaderni e i
Documenti, il Consiglio può stanziare un contributo in
proporzione delle spese di ricerca e di tipografia sostenute dall’autore. Per i
Quaderni e i Documenti vale la stessa censura come per l’Annuario; per i Liberi
Studi vale la censura preventiva del solo Presidente come per l’Annuario.
I
Bollettini di Informazione saranno compilati dal Curatore delle Stampe e
approvati dal Consiglio, secondo la forma in uso.
I
cataloghi delle mostre saranno compilati dal Curatore delle Stampe. Ad essi il Presidente premetterà una Presentazione. Giudizi
di critica d’arte saranno formulati da soci specializzati incaricati dal
Presidente, in apposita riunione, e saranno pubblicati
colla loro firma, e prima verbalizzati. Per le illustrazioni e i giudizi
espressi nei cataloghi valgono le stesse censure di cui avanti.
A
tutte le pubblicazioni di cui sopra sarà apposta la dicitura Edizioni
Associazione Storica del Medio Volturno.
Per
le pubblicazioni di enti o privati che richiedessero l’attività editoriale
dell’ASMV, attestata dalla scritta di cui sopra, sarà richiesta una somma pari
al cinque per cento delle spese tipografiche sostenute, oltre alle spese per correzione di bozze, postali ecc.
Ogni
variazione apportata dall’autore sul testo dattiloscritto presentato, sarà
pagata dall’autore stesso secondo le tariffe della tipografia.
Ogni
contratto per pubblicazioni sarà trattato unitamente dal Presidente, dal
Tesoriere e dal Curatore delle Stampe.
8.
Per regolare l’ordinato
funzionamento nella sede dell’Associazione Storica, delle Associazioni
affiliate e delle Associazioni ospitate, viene
istituito un Comitato coordinatore formato da:
a)
Presidente,
Consigliere anziano, Tesoriere e Segretario dell’Associazione Storica del Medio
Volturno;
b)
Direttori dei
Gruppi di Studio dell’ASMV, Conservatore della Biblioteca, Presidente dei
revisori (o un suo delegato), Incaricato per le visite
culturali e spettacoli;
c)
Consigliere
anziano (o Vicepresidente), Tesoriere e Segretario di ognuna delle società
affiliate;
d)
Delegato di ognuna delle
Associazioni ospitate.
Il
comitato si riunirà almeno una volta l’anno, in Dicembre, su convocazione del
Presidente dell’ASMV, per stabilire un calendario annuale di manifestazioni
previste, nonché periodi e orari di funzionamento di
ogni singola associazione ed anche una partecipazione alle spese di gestione
della sede.
Il
comitato potrà riunirsi in sessione straordinaria, su convocazione del
presidente dell’ASMV, dietro richiesta motivata di
almeno cinque suoi componenti.
I
verbali verranno scritti nel registro dei comitati e
Gruppi di studio.
9. I Biblioteca e sezioni.
1. Nella sede
dell’ASMV in Piedimonte Matese, esiste una biblioteca di piena proprietà
dell’ASMV, e denominata Bibliotheca Scriptorum Loci.
2. La B.S.L. ha le seguenti sezioni:
a) Cultura generale;
b) Sezione meridionale e storie locali;
c) Sezione musicale (dell’Unione
Cultori Musica);
d) Sezione Inglese (dell’Associazione
Amici della Gran Bretagna);
e) Sezione periodici;
f) Sezione pergamene e manoscritti;
g) Sezione cultura popolare e
giovanile.
Possono essere
fondate altre sezioni e fonti librari distinti intitolati al donatore.
II Attribuzioni del conservatore.
3) Il consiglio
direttivo dell’ASMV affida la B.S.L. a un conservatore
scelto fra i soci benemeriti ed ordinari, con incarico triennale e rinnovabile.
4) Il conservatore
è responsabile:
a) del disordine nella posizione dei
libri, della dispersione, sottrazione e danno;
b) dei libri di nuovo acquisto;
c) dei prestiti esterni;
d) dei registri, elenchi e schedari;
e) degli elenchi annuali.
5) Il conservatore
è anche responsabile:
a) della
spolveratura biennale della biblioteca, e specie delle librerie e scaffali
infestati da insetti, muffe e parassiti. Egli cura pure la diffusione delle
tessere di Settore.
6) Il conservatore
fa parte di diritto del comitato coordinatore che regola le attività nella sede
sociale.
III Registri
e schedari.
7) Qualsiasi unità
libraria entra nella biblioteca dev’essere registrata:
a) nel registro d’ingresso (o entrata);
b) nell’inventario topografico;
c) dev’essere schedato due volte:
- nello
chedario per autore
- nello schedario per
argomento.
8) Cataloghi e
schedari a parte avranno:
a) pergamene e manoscritti;
b) incunaboli e cinquecentine;
c) spartiti musicali;
d) fotografie e disegni.
9) La B.S.L. userà pure:
a) un registro delle opere smarrite o
sottratte;
b) due registri di prestito, uno dei
quali per prestiti fatti, e uno per prestiti ricevuti.
Le unità librarie
delle associazioni affiliate avranno schedario distinto, ma per tutto il resto
si serviranno dei registri della B.S.L.
10) Nel registro
cronologico d’ingresso si scriverà data, acquisto o dono, lascito, cambio,
autore, titolo, edizione, città, tipografia, anno.
11) Per opere in
più volumi, il numero d’ingresso sarà progressivo per ogni volume, e per i
periodici starà a principio di ogni annata.
12) Un distinto
numero d’ingresso sarà attribuito anche ad ogni unità di
materiale documentario, che non costituisce serie organica.
IV Doni e
lasciti.
13) Al donatore va
inviata la cartolina di ricevuta e di ringraziamento, nella
quale stanno scritti il libro donato e il numero che occupa nel registro
ingresso.
14) I volumi rari e
pregevoli donati dovranno tenere un cartellino col nome del donatore e la data
del dono.
15) L’ASMV invia
annualmente l’elenco delle pubblicazioni ricevute in dono agli enti (Ministero
della P.I., Assessorato Regionale alla P.I. ecc.) e privati che li hanno
donati.
V Sezione
manoscritti.
16) La B.S.L. conserva pergamene e manoscritti che sono indicati
in:
a)
catalogo-inventario generale;
b) schedario.
17) Nel
catalogo-inventario è vietato cancellare e raschiare. Le correzioni vanno fatte
in inchiostro rosso, in modo che si possa leggere
quanto vi era scritto prima.
Ogni unità avrà una
descrizione sommaria, il numero progressivo del registro d’ingresso e un
regesto.
18) Una apposita scheda riporterà quanto sta scritto sul
catalogo-inventario, a cui si aggiungerà la data d’ingresso e due ordini
alfabetici:
a) topografico, che
riguarda il luogo da cui deriva;
b) l’ente o la
persona concedente.
VI Prestiti.
19) Solo a
studiosi, dietro dichiarazione “Serve per studio e pubblicazione” saranno concessi
libri in prestito esterno.
20) Sono esclusi
dal prestito:
a) codici,
pergamene e manoscritti;
b) edizioni antiche
e rare, dagli incunaboli fino a tutto il Settecento;
c) edizioni locali,
stampate a Piedimonte e nei paesi del Medio Volturno;
d) miscellanee
rilegate in volume;
e) volumi separati
di opere, e fascicoli separati di opere in corso di
stampa.
21) Solo le
biblioteche governative potranno ricevere in prestito, dietro
regolare richiesta, le opere escluse.
22) La durata del
prestito è di giorni trenta, ma può essere accorciata di quindici giorni per
opere di continua consultazione.
23) Le fotocopie di
opere escluse da prestito saranno fatte fare personalmente dal conservatore che
ne avvertirà il presidente e saranno da lui consegnate al richiedente dietro
pagamento.
24) Ogni prestito
esterno deve essere segnato sull’apposita scheda di
richiesta colle seguenti caratteristiche: autore e titolo, numero dello
schedario, generalità del richiedente, numero della tessera.
Il richiedente apporrà
la firma leggibile.
Alla restituzione
si apporrà la data, e la scheda sarà conservata.
25) Per le opere
della rete di prestito e della sezione popolare e giovanile, basta la firma
leggibile e la data nell’apposito registro fornito
dall’ENBPS e dalla rete di prestito.
VII
Amministrazione.
28) La B.S.L. ha una contabilità distinta in un registro a pagine
numerate, dove saranno registrate:
a) spese acquisto
libri;
b) spese mobilio;
c) spese
rilegature, restauri e disinfettanti;
d) spese
abbonamenti.
29) Il consiglio
dell’ASMV decide su qualunque spesa, che rientra nel bilancio dell’ASMV.
Le associazioni
affiliate faranno acquisti per la loro sezione, che saranno decisi dal comitato
programmatore.
30) Ogni bollettino
o ricevuta di spese sarà firmato dal presidente dell’ASMV, e altrettanto, si
farà per la cedola libraria.
31) Solo il
consiglio dell’ASMV potrà autorizzare il cambio e la cessione di duplicati.
La cessione o
cambio va annotata nei registri dei verbali e in
quello d’ingresso.
32) Ogni rapporto
pecuniario della B.S.L. con altri, e di altri colla
B.S.L., sarà effettuato servendosi di vaglia bancari e postali, e del conto
corrente postale intestato all’ASMV.
33) Il protocollo
della biblioteca è quello dell’ASMV. Ogni comunicazione sarà firmata dal
presidente dell’ASMV.
VIII
Rapporti con biblioteche ed enti.
34) Il consiglio
direttivo dell’ASMV può concordare con le biblioteche esistenti in Piedimonte,
e con i loro enti proprietari:
a) una
specializzazione delle opere;
b) orari di funzionamento
coordinato;
c) prestiti
esterni.
IX
Funzionamento.
35) La B.S.L. è aperta per la lettura e la consultazione negli
orari stabiliti dal consiglio direttivo dell’ASMV.
L’apertura e il
funzionamento possono essere concordati con altri enti locali in Piedimonte.
36) Ogni modifica
dell’orario dev’essere pubblicata sul bollettino d’informazione dell’ASMV, e
affissa nella sede.
37) La B.S.L. resta chiusa durante il mese di Agosto.
In tale periodo si
deve procedere:
a) alla pulizia e
disinfezione;
b) alla revisione dei libri sulla base dell’inventario.
38) Nella B.S.L. è vietato fumare.
E’ pure vietato
fare segni sui libri.
X Diritti,
cauzioni e indennizzi.
39) Di ogni
riproduzione fotografica l’utente deve lasciare il negativo alla B.S.L.
40) Per tesi di
laurea, per le quali sia servito il materiale della
biblioteca, lo studioso deve rilasciare una copia alla biblioteca.
L’utente rilascerà
dichiarazione scritta in merito, che verrà
protocollata.
41) Per ogni
manoscritto ed opera rara e di pregio, data in
prestito esterno a privati, il presidente e il tesoriere uniti, chiederanno una
somma in cauzione, proporzionata al valore dell’opera sul mercato antiquario, e
rilasceranno ricevute.
42) La somma sarà
restituita all’atto della restituzione dell’opera, e chi la ripiglia
rilascerà ricevuta.
43) Per danni
irreparabili o per smarrimento di opere rare e di esemplari unici, si ricorrerà
all’arbitrato della Sovrintendenza Regionale delle biblioteche o degli archivi,
e in caso di rifiuto di questi enti alla magistratura.
XI
Iscrizioni.
44) La B.S.L. deve essere iscritta all’associazione nazionale delle
biblioteche, all’ENBPS e alla rete di prestito.
Può essere iscritta
anche ad altre organizzazioni di biblioteche e di diffusione del libro.
XII Lettori.
45) La tessera di
Lettore è rilasciata dal presidente su indicazione del Conservatore con firma
di entrambi.
Ogni anno la
tessera dev’essere rinnovata.
Con la tessera si
ha diritto al prestito esterno, ad eccezione delle opere per le quali non è consentito.
46) I lettori sono
iscritti in apposito registro.
XIII
Disposizioni finali.
47) In caso di
scioglimento dell’ASMV, l’intera biblioteca passerà ipso facto al comune di Piedimonte Matese, coll’obbligo di tenerla
distinta nella biblioteca comunale, e di farla funzionare.
Nel caso che il
comune di Piedimonte Matese non accettasse la detta donazione, la B.S.L. passerà alla biblioteca provinciale di Capua in
sezione distinta.
Nel caso che la
biblioteca provinciale di Capua non accettasse la detta donazione, la B.S.L. potrà essere divisa fra le biblioteche provinciali di
Capua e di Benevento, mantenendo per ogni unità libraria un cartellino di
provenienza della cessata B.S.L.
Nel caso che le
dette biblioteche non accettassero questa donazione, il Grande Archivio di
Napoli riterrà la sezione pergamene e manoscritti, e la Sovrintendenza
regionale ai beni librari disporrà di tutto quanto
rimane.
48) In mancanza di
ognuna delle dette accettazioni, la B.S.L. potrà
essere destinata liberamente dall’assemblea dei soci, all’atto dello
scioglimento.
49) Per tutto
quanto non è contemplato nel presente regolamento, e divenisse causa di
contestazione, deciderà il regolamento organico delle biblioteche pubbliche
statali del 5 Settembre 1967, n. 150.