E’ fissata per il giorno 26
Gennaio 2000 alle ore
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Approvazione
del bilancio consuntivo 2001 e del bilancio preventivo 2002.
La presente
comunicazione vale come invito.
Nel semestre appena
trascorso, hanno inviato il contributo i soci: (Lire 25.000) Giugliano prof.
Michele; Gregorio dott.Annmaria.
Ha già inviato il contributo per l’anno 2000 il socio (Dollari USA 100) Del Giudice dott. Vincent.
13 Ottobre. Presentazione
dell’Annuario 2000, con breve intervento degli autori degli articoli.
4 Dicembre. Convegno dibattito del Rotary International di Piedimonte Matese sullo stato socio economico del Regno di Napoli nella seconda metà del Settecento.
21 Dicembre. Spettacolo
musicale “Note di Natale” del coro di bimbi Le
Voci dell’Amore.
Il contributo associativo per l’anno 2002 è di Euro 20, da versare sul c. c. postale n. 13 07 08 18 intestato ad Associazione Storica del Medio Volturno – Piedimonte Matese, via Sorgente 6.
È il caso di ricordare
quanto recita lo statuto associativo a proposito dei soci, informando gli
stessi che, qualora ne siano sprovvisti, possono richiedere fotocopia
dell’intero documento presso la segreteria.
Art.
4. SOCI.
a)
La
Associazione raccoglie intellettuali interessati alla tutela del patrimonio
artistico, alla diffusione della cultura ed ai problemi di sviluppo del Medio
Volturno. I soci si distinguono in: soci ordinari, benemeriti; onorari e
corrispondenti.
b)
I
soci ordinari sono quelli che risiedono in Piedimonte Matese e nel Medio Volturno
e che non fanno parte delle altre categorie. Soci benemeriti sono coloro che
hanno contribuito allo sviluppo del Museo e della Biblioteca di Piedimonte
Matese e di altri Paesi della zona, od alla conservazione dei monumenti. Soci
onorari sono coloro che hanno alti meriti verso l’Associazione ed il
territorio. Soci corrispondenti sono coloro che risiedono fuori del Medio
Volturno: in Italia (nazionali) ed all’estero (esteri).
c)
Tutti
i soci acquistano tale qualità dopo l’accettazione da parte del consiglio
direttivo della scheda personale compilata dal socio e presentata alla
segreteria.
d)
L’appartenenza all’associazione è gratuita ed a vita. I soci ordinari e
corrispondenti versano annualmente la quota sociale stabilita dal consiglio
direttivo, la quale deve essere considerata un contributo alle spese postali. ( Il presente comma è stato modificato nell’assemblea dei soci del 29
gennaio 1995 come segue: I soci ordinari e corrispondenti sono tenuti a versare
all’associazione una somma annuale che il consiglio direttivo fissa nella sua
misura minima quale contributo in denaro per le spese fisse dell’associazione,
comprese quelle di segreteria)
e)
L’accettazione
od il rifiuto di accettare un socio vengono deliberate dal consiglio direttivo
con provvedimento insindacabile.
f)
I
soci onorari e benemeriti sono dichiarati tali dal consiglio direttivo
dell’associazione, che li accetta motu proprio. L’età minima per essere
accettato quale socio è di anni 18.
Art. 5. PERDITA DELLA QUALITÀ DI SOCIO.
La qualità di socio si perde per dimissioni o per radiazione.
Sulla radiazione decide il consiglio direttivo con decisione motivata ed
insindacabile. (L’ articolo è stato integralmente sostituito con quello
approvato nell’assemblea dei soci del 29 gennaio 1995): I soci ordinari e
corrispondenti sono dichiarati decaduti per:
a) dimissioni motivate, presentate per iscritto al presidente e accettate dal consiglio direttivo;
b) condanna passata in cosa giudicata;
c) attività contro l’Associazione;
d) assenza, non giustificata per iscritto al Presidente, da due adunanze ordinarie dell’assemblea e/o mancato versamento per due annualità del contributo di cui all’art. 4.
Sono previste anche sanzioni quali la censura, orale e scritta, che compete al presidente, la sospensione a tempo determinato o indeterminato, comminata dal consiglio direttivo, e la radiazione sui cui decide l’assemblea dei soci.
Avviso
La consegna degli articoli
da inserire nel prossimo annuario è fissata al 31 Maggio 2001.
Si invitano i soci a
partecipare ricordando che
1.
La
trattazione deve essere rigorosamente scientifica, documentata, non apologetica
né polemica ed essere approvata dal consiglio direttivo;
2.
L’argomento
deve avere qualche riferimento storico o attuale col Medio Volturno;
3.
Lo
studio da pubblicare non sia esteso più di 20 cartelle (carattere 12, foglio
A4, margini 2,5 cm per lato);
4.
Il
titolo e l’argomento devono essere segnalati alla presidenza.
Pubblicazioni che si possono
richiedere presso l’ASMV:
Annuari 1966, ’68, ’71, ’75, ’79, ’81, ’83, ’86, ’89, ’91, ’93, ’97, ’98,
’99, 2000
Antologie 1976, 1983, 1996;
Quaderni di Cultura:
1.
Ruggero
II e Rainulfo di Alife*
2.
Il
Canzoniere di Ludovico Paterno*
3.
Il
titolo di città a Piedimonte*
4.
L’Abbazia
di San Salvatore di Telese*
5.
Pergamene
e manoscritti del Museo Alifano*
6.
Gli
statuti di Telese
7.
Riflessioni
sui capitoli di Papa Onorio IV
8.
Il
cardinale Antonio Gaetani Patriarca di Aquilea
9.
Il
feudo ecclesiastico di Carattano
10.
Il
distretto di Piedimonte alla vigilia del 1860
11.
Monsignor
Di Giacomo, un vescovo nel Risorgimento
12.
Il
monastero di S. Maria in Cingla*
13.
Gli
Statuti di Piedimonte
14.
Il
saccheggio di Piedimonte nel 1799*
15.
Atti
amministrativi dei secoli XV e XVI in Piedimonte
16.
Pergamene
di Casa Sanframondi*
17.
Il
patrimonio feudale in Alife alla fine del ‘700
18.
Il
P. Ottavio Chiarizia o. p. e
l’unione degli stati europei
19.
L’Associazione
Storica dal 1915 al 1985
20.
Leopardi
studiato, dipinto e musicato nel M. V.
21.
Catalogo
del Museo Alifano – Parte II – Le Monete*
22.
Gian
Francesco Trutta, archeologo e storico del M. V.
23.
Catalogo
del Museo Alifano – Parte I – Oggetti di antichità*
24. De Conventu Nobilis Ferrarie
Cenobii*
25.
Catalogo
della biblioteca dell’Associazione Storica Regionale (1915-22)
26.
La
raccolta Canelli
1.
Una
colonia di Albanesi e di Ebrei in Alife nel secolo XVI*
2.
Il
Vicerè Toledo istituisce una fiera in Gioia di Terra di Lavoro*
3.
Sul
decreto d’infeudazione di Alife a Pasquale Diaz Garlon*
4.
L’Ordine
Gerosolimitano in Alife*
5.
Una
donazione di Diopoldo (Goffredo) di Dragoni*
6.
Documenti
della basilica di San Ferrante in Alvignano
7.
Bonifacio
IX per i Domenicani di Piedimonte
8.
Sul
Decreto d’infeudazione di Piedimonte a Prospero Colonna
9.
Un
Breve pontificio per il matrimonio Pandone-Capuano
10.
L’antico
calendario liturgico della diocesi di Caiazzo
11.
I
Governatori di Alife dal 1589 al 1687
12.
Una
lettera inedita di San Carlo Borromeo
13.
Documenti
della basilica di Santa Maria Maggiore in Piedimonte
14.
I
capitànei di Caiazzo
15.
Un
decreto di Re Ladislao per la burocrazia
16.
Pio
XII proclama basilica S. Maria Maggiore in Piedimonte
17.
La
Bolla di fondazione del Seminario Alifano a Castello
18.
La
Bolla di fondazione della chiesa dell’Ascensione in San Potito
19.
La
Bolla di fondazione della Recettizia in Sant’Angelo
20.
La
bolla della Collegiata di San Martino a Cerreto
21.
La
biografia di tredici vescovi telesini in una lettera di C. Petrillo*
22.
Accordo
economico del Clero di Pietraroia, nel secolo XVIII*
23.
La
Bolla di fondazione delle Clarisse di Caiazzo
24.
Una
Bolla da Avignone del 1342 per S. Maria del Castagneto di Cusano Mutri*
25.
La
disciplina dei dazi a Triverno presso Venafro
26.
L’epitaffio
all’inizio della via Piedimonte-Napoli
27.
Il
titolo di nobiltà ai De Clavellis di Piedimonte
* Esauriti