ALTRE PAROLE...
Acquannu u gèlu l'ortule cupriva Cciù prima, sì, parivi u finamunnu Ho veduto Il dito è l'indice il braccio è teso Incredulo il pruno da poco fiorito Oh ch'io non venga a te lordo di sangue |
1981 Ho veduto e se tremo, lo sento, è perché sì profondo è l’abisso negli occhi miei fissi … Il tremore incostante del chiaro, l’attesa, non vana, che brilli da incerte sembianze del piano riflessa, l’ombrata pupilla … Solivago l’iride varco, irreale, febbrile, mi attardo sgomento, poi proseguo, mi addentro, ma la luce ormai bassa avvicina quel ciglio: è la fossa dei pazzi, il
mio ultimo appiglio. |